Una casa con i muri in pietra. Ecco a cosa abbiamo pensato entrando in questo immobile prima di iniziare a ristrutturarlo. Questa casa doveva avere i muri in pietra, perchè avrebbero conferito all’ambiente il carattere di cui aveva bisogno. Si trattava di una casa con una planimetria complicata, sviluppata in lunghezza e con le finestre solo ai due lati corti opposti. Ci troviamo nel cuore del centro storico della città di Genova e questa casa aveva oggettivamente uno spazio difficile da distribuire razionalmente, proprio per le sue caratteristiche iniziali. E aveva un grande difetto: un lungo corridoio distributivo che non poteva essere eliminato. Lavorando proprio su questo abbiamo risolto il problema e, da questo elemento apparentemente negativo, è nato il carattere fondamentale di tutto lo spazio. Il risultato è una casa formata da spazi ibridi, in cui le varie parti si compenetrano e partecipano una dell’altra. Pochissime porte, solo bagno e rispostiglio, il resto degli ambienti è separato dagli altri solo da movimenti delle pareti, da quinte in muratura, da aperture nei muri che separano ma non dividono. L’uso dei materiali è stato fondamentale: la necessità dei muri in pietra è stata espletata nel lungo corridoio, nel quale le pareti sono state scrostate dall’intonaco per lasciare in vista quello che era presente prima dell’intervento: i mattoni pieni secolari, gli archi di scarico della antiche aperture, le pietre e le catene che da sempre rendono le strutture rigide e solide. Inserti di intonaco contrastano con la materialità dei muri in pietra e rendono l’ambiente ancora più affascinante.