Progettare una nuova casa creandola secondo i propri gusti, siano essi contemporanei caratterizzati dalle luci led e materiali moderni, o invece collocati nel passato, è comunque un’esperienza entusiasmante e rigenerante. Un’esperienza che difficilmente si dimentica nel corso degli anni. Quando conobbi Riccardo, capii subito che, in quel particolare momento della sua vita, la realizzazione della sua nuova casa aveva un valore simbolico oltre che funzionale e concreto. In quel momento stava modificando alcuni aspetti della sua vita e si trovava di fronte alla necessità di dare una conformazione “fisica” a questa nuova impostazione, a dover determinare qual’era lo scenario del suo nuovo modo di essere. All’inizio non fu facile, perché io avevo bisogno di capire a fondo quali erano i suoi gusti, le sue necessità, ma anche spingerlo a ricercare qualcosa che andasse “oltre” ciò che conosceva, ciò che aveva già visto e percepito. Dovevo cioè stimolarlo a superare forme, colori e materiali tradizionali, per ricercare qualcosa di nuovo che fosse più adeguato alla sua personalità. Allora ci mettemmo a scegliere insieme le finiture delle pareti, la tessitura delle superfici, la consistenza dei materiali, per fare in modo che queste avessero tutte un proprio carattere e creassero, nel complesso, l’ambiente più adatto alla vita di tutti i giorni. Alcuni di questi li scegliemmo a tavolino. Altri invece, furono essi stessi a mostrarsi in tutta la loro forza e noi fummo in qualche modo “costretti” a sottostare allo loro volontà. Come le pareti in pietra intervallate da qualche mattone disordinato, che si mostrarono alla nostra vista durante la realizzazione delle tracce e che letteralmente si “imposero” sul progetto. Infatti, di fronte a tale manifestazione di stabilità, di eternità, di forza, non potemmo che accettare la loro presenza e trasformarla pertanto in uno degli elementi chiave della ristrutturazione. Avevamo già usato la pietra a vista sulle pareti interne nel nostro studio ma in questo caso cercavamo qualcosa che fosse ancor più caratterizzato e peculiare. Cercavamo cioè un modo per rendere questa presenza ancora più efficace. Il contrasto con elementi estremamente contemporanei fu la soluzione. Così abbiamo realizzato una parete frontale tinteggiata con una pittura a finitura metallica prodotta dalla Sikkens che abbiamo illuminato con una striscia led prodotta dalla Newlab, in modo che il suo riflesso brillante potesse cambiare colore secondo il desiderio del proprietario di questa casa e modificare l’atmosfera della grande sala dove si svolge la parte più consistente della vita di Riccardo.
In questa sala, la cucina è aperta, rivolta verso la luce, verso l’esterno, verso gli amici nelle serate che trascorre in compagnia. Essa è caratterizzata dall’isola centrale intorno alla quale ci si ritrova a bere un bicchiere di vino o una birra prima di sedersi a tavola. L’illuminazione led, regolabile nella potenza, nella colorazione e nell’intensità, consente di dare la giusta “temperatura” a qualsiasi serata, diventando una vera e propria protagonista dell’architettura di interni di questa casa.